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2012 - East Australia Tour, 4.000 km in 23 giorni


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Australia Tour

 

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Album fotografico del viaggio

Percorso e planimetria

Leggi  il racconto del  viaggio

Slide show del viaggio

Diario giornaliero di tutto il viaggio


1a parte, 29 luglio-3 agosto: Milano-Melbourne-Orbost 

2a parte, 4-9 agosto: Orbost-Sidney-Karuah

3a parte, 10-14 agosto:- karuah-Brisbane-Wombye

4a parte, 15-20 agosto: Wombye-Bowen

5a parte, 21-23 agosto: Bowen-Cairns

6a parte, 23 agosto: Cairns l'arrivo

7a parte, 23-27 agosto: Cairns, dintorni e la Barriera Corallina

8a parte, 27-28 agosto: Cairns -Melbourne-MIlano, il ritorno

 

 

LE TAPPE

Data Percorso Stato Km hh.mm
31/07/2012 Aeroporto-Melbourne-Aeroporto Vittoria 69 2.30
01/08/2012 Melbourne-Kilcunda Vittoria 148 6.01
02/08/2012 Kilcunda-Sale Vittoria 177 7.27
03/08/2012 Sale-Orbost Vittoria 165 7.11
04/08/2012 Orbost-Eden New South Wales 189 9.14
05/08/2012 Eden-Narooma New South Wales 140 7.42
06/08/2012 Narooma-Sussex Inlet New South Wales 171 8.17
07/08/2012 Sussex Inlet-Starnwell Park New South Wales 153 7.00
08/08/2012

Starnwell Park-Sidney-Mt Kuring Gai

New South Wales 108 5.23
09/08/2012 Mt Kuring Gai-Karuah New South Wales 192 8.00
10/08/2012 Karuah-Port Macquarie New South Wales 194 7.20
11/08/2012 Port Macquarie-Coffs Harbour New South Wales 170 6.45
12/08/2012 Coffs Harbour-Ballina New South Wales 215 8.07
13/08/2012 Ballina-Brisbane-Springwood New South Wales 191 7,54
14/08/2012 Sprinwood-Woombye Queensland 145 6.58
15/08/2012 Woombye-Maryborough Queensland 161 6.58
16/08/2012 Maryborough-Miriam Vale Queensland 210 8.45
17/08/2012 Gladstone-Rockhampton Queensland 115 4.55
18/08/2012 Rockhampton-St Lawrence Queensland 191 7.37
19/08/2012 St Lawrence-Mackay Queensland 169 6.10
20/08/2012 Mackay-Bowen Queensland 200 7.24
21/08/2012 Bowen-Townsville Queensland 206 7.29
22/08/2012 Townsville-Cardwell Queensland 170 6.35
23/08/2012 Cardwell-Cairns Queensland 187 7.14


4.036 181
Media Giornaliera 175,5 km
Velocità Media 22,3 km/h

 

 

LA SINTESI DEL VIAGGIO

La partenza è avvenuta il 28 luglio da Milano - Malpensa con destinazione Melbourne.

Ho volato con Emirates un'ottima compagnia ad un costo veramente competitivo ed un servizio impeccabile.

Prima fermata a Dubai dopo un volo di 6 ore, qui ci siamo imbarcati su un altro aereo dopo quattro ore di attesa. L'aeroporto di Dubai è enorme  ed è un supermercato del lusso. Qui si può trovare di tutto: dai lingotti d'oro ai Rolex passando per le boutique di Armani e Luis Vouton ai punti vendita Apple e a quelli di elettronica con telefoni di ultima generazione e super macchine fotografiche.

Per i corridoi una folla di persone si muoveva veloce alla ricerca del proprio gate di imbarco fermandosi ogni tanto fra i negozi.

Dentro in aeroporto faceva freddo in contrasto con i 45° gradi  che c'erano fuori. In lontananza si vedevano i grattacieli di Dubai immersi nella foschia che li faceva sembrare irreali.

Io e Marco approfittiamo dell'attesa per dormire un pò. Alle 9,30 ci siamo imbarcati in aereo ed alle 10 abbiamo spiccato il volo. Prima fermata, dopo sette ore, a Singapore, qui dopo un'ora e mezza  ripartiamo con destinazione finale Melbourne dove arriviamo dopo altre sette ore di volo.

A Melbourne sono le 8,30 del 30 luglio quando atterriamo, da queste parti è inverno e fa freddo, ci sono 6° gradi.

Recuperiamo le valige e gli scatoloni con le bici e ci incamminiamo verso il vicino albergo dove avevo prenotato una camera. Qui assembliamo le bici e dopo aver riposato un pò prendiamo un pullman per il centro città per

visitare un pò Melbourne. Il giorno dopo andiamo di nuovo in centro a Melbourne in bici per controllare che tutto sia ok e scopro che il GPS è impazzito: non riesce più a trovare la posizione e mi da indicazioni del tutto casuali. Non ho alternativa ne devo comprare un altro in un vicino centro commerciale.

E' il 1° di agosto quando comincia l'avventura, sono le 8,30 del  mattino quando partiamo.

La prima parte del viaggio prevedeva l'attraversamento dello stato del Vittoria. Il freddo si faceva sentire e questo ha reso non poco difficoltose le nostre giornate. Dal secondo giorno al  freddo si aggiungono anche le salite. Le colline del Vittoria non superano di 300-400 metri ma il problema è che ce ne sono un'infinità.

La prima settimana abbiamo superato mediamente ogni giorno un dislivello che andava da 2.000 ai 3.000 metri e vi garantisco che con 35 kg da portarsi dietro ci sembravano il doppio. Oltre al freddo e alle salite il terzo problema è stato la durata delle giornate: alle 17,30 cominciava a fare buio! Ogni giorno non riuscivamo a fare più di 140-150 km contro i 175 km pianificati.

In una settimana abbiamo accumulato due giorni di ritardo rispetto alla tabella di marcia. Ogni sera, alla fine della giornata, io e Marco ci guardavamo negli occhi e non riuscivamo a nasconderci un po' di dubbi sul fatto di pote arrivare a Cairns nei tempo prestabilito.

Lo stato del Vittoria è tutta una foresta di eucalipti, talvolta pedalavamo in una "galleria verde" scavata fra gli alberi.

Sulla nostra destra potevamo ammirare la costa con le grandi onde dell'Oceano Pacifico. Abbiamo sempre seguito la A1, una grande super-strada dove sfrecciavano veloci i "train Track" australiani, degli enormi Tir con attaccato dietro un rimorchio che ne aumentava la lunghezza fino a 30 metri!: facevano impressione.

La prima settimana è stata veramente dura, ogni tanto pioveva e vi garantisco che pedalare per un giorno sotto la pioggia con una temperatura di 8° è stata una vera sofferenza. La motivazione e la sfida sono state gli unici antidoti che ci hanno fatto andare avanti!

Unica nota positiva: il vento che ci è stato sempre a favore per tutto il viaggio, ma questo lo avevo calcolato durante la pianificazione.

Finalmente arriviamo a Sidney ed entriamo nel New South Wales, di colline ce ne sono poche e la strada diventa sempre più piana. Nella seconda settimana cominciamo a rispettare la tabella di marcia, fa meno freddo, le giornate si sono allungate un pò e noi riusciamo a pedalare ogni giorno per 180-200 km. Dopo Sidney puntiamo diritti verso Brisbane. Le giornate sono tiepide e non abbiamo più bisogno di coprirci tanto.

A Brisbane entriamo nel Queensland e abbiamo dei grossi problemi a trovare la strada alternativa alla A1 che era diventata una autostrada. Il GPS ci ha portato in mezzo a delle colline e a paesi che non trovavo nella carta geografica, ad un certo punto ci siamo ritrovati a salire per una salita al 30% di pendenza! Decido di spegnere il GPS e regolarmi con la bussola per andare nella direzione Nord e trovare un qualche paese che ci fosse anche nella mia carta geografica per proseguire con più certezza e  cosi è stato. Nel frattempo la foresta aveva lasciato il posto alla savana, eravamo vicino al Tropico del Capricorno.

Sembrava di essere in Africa: mancavano solo i leoni. Di paesi se ne incontravano veramente pochi mediamente uno ogni 80-100 km. Per la strada si vedevano sempre più canguri sia vivi che morti, di coala nenchè uno o meglio uno solo ma morto.

Le strade erano un vero cimitero di animali. C'erano canguri, coala, diavoli della Tasmania e  serpenti, tutti vittime del traffico incessante di Tir ed auto. Noi ci sentivamo comunque sicuri, la A1 era dotata di una corsia di emergenza che ci permetteva di pedalare ad una sufficiente distanza dal traffico.

Le giornate scorrevano lente scandite solo dalle nostre pedalate. La sveglia suonava alle 6,30 e dopo una colazione ipercalorica partivamo verso le 8. Alla sera, dopo aver trovato un motel dove dormire, cenavamo e poi rientravamo in motel per preparare la tappa del giorno dopo, un pò di TV e poi a letto.

Le distanza da Cairns diminuiva ogni giorno di 180-200 km e noi pedalavamo con sempre più motivazione.

Passato il Tropico del Capricorno le giornate si sono fatte sempre calde, la temperatura andava dai 18° a 30° gradi.

Finalmente il 23 agosto verso le 16, con soli due giorni di ritardo rispetto alla tabella di marcia,  arriviamo a Cairns, il conta  kilometri segnava 4.031 km.

Andiamo verso la spiaggia dove ci facciamo alcune foto e ci abbracciamo facendoci i complimenti l'uno l'altro.

Questo viaggio è stato più duro del previsto soprattutto nella prima parte.

L'Australia è un continente infinito con poche città e una natura incontaminata, la costa è veramente bella e la barriera corallina, che abbiamo visitato, è veramente affascinante.

Nelle giornate successive abbiamo fatto un pò i turisti trascorrendo il nostro tempo distesi sulle spiagge tropicali con la classica sabbia bianca, il mare turchese e le palme. Un paradiso terrestre che ci ha premiato di tutta la fatica fatta.

Ma purtroppo è tempo di tornare e lunedì 27 agosto saliamo sull'aereo che da Cairns ci porterà a Melbourne dove arriviamo dopo quattro ore di volo verso le 24.  Dormiamo su una panchina dell'aeroporto ed il giorno dopo lo trascorriamo girovagando fra i padiglioni.

Finalmente alle  18 saliamo sull'areo che ci riporterà in Italia. Facciamo scalo a Singapore poi a Dubai e finalmente alle 14 del 29 agosto arriviamo a Malpensa dove mia figlia ci aspetta per riportarci a casa.

Archiviamo anche questa avventura che nonostante la sua difficoltà ancora una volta mi conferma che.....

Nothing is impossible you just have to want it more..


 

IL VIAGGIO IN PILLOLE

 

Milano - Aeroporto di Malpensa, 28 luglio. Fra poche ore saliremo sul volo Emirates che ci porterà a Melbourne passando per Dubai e Singapore. Un vole di 20 ore per arrivare a Melbourne dall'altro capo del mondo da dove inizierà il nostro viaggio. Avremo perso tutto? Lo scopriremo aprendo le scatole!


 

Melbourne - 30 luglio,arriviamo alla mattina alle 9,andiamo subito in albergo vicino all'aeroporto. Qui montiamo le bici e poi ci riposiamo un pò, alla sera andiamo in centro città con un bus  per visitarla. Il giorno dopo ci ritorniamo in bici e scopro che il GPS è impazzito! E' il primo guaio:non ho alternativa e ne devo comprare un altro in un vicino centro commerciale.

 

Melbourne - Andiamo un pò a spasso per la città, molto bella e moderna. Ci sono grattaceli e grandi spazi verdi. E' una città squadrata, gli incroci non si contano. Giriamo senza meta.


Melbourne - C'è una grande piazza attorno ad uno palazzo apparentemente sghembo. All'arte non si comanda!


Melbourne - 1 agosto. Inizia il viaggio, di buonora ci alziamo carichiamo le borse sulle bici e partiamo. Fa molto freddo e pedalare sarà ancora più dura. Siamo vestiti da inverno e pensare che in Italia ci sono 36° gradi! Da queste parti alla mattina ci sono 4° e la massima arriva a 12°.


Philip Island - E' pomeriggio, ma fa sempre fredde, passiamo vicino a Philip Island e si incominciano a vedere i primi.... canguri. Siamo proprio in Australi



Philip Island - Poco dopo vediamo una allegra famiglia di canguri che ci guardano curiosi!

 

Kilcunda - E' quasi sera quando arriviamo in un piccolo paese in riva al mare, davanti a noi l'Oceano Indiano.Troviamo un piccolo motel dal grande costo. In Australia gli alberghi sono carissimi.



Sale - Nel nostro viaggio abbiamo percorso la A1 una super-strada per la maggior parte a 4 corsie e una corsia di emergenza riservata ai ciclisti. Ogni tanto c'è qualche restringimento ma era  senz'altro meno pericoloso pedalare qua che in Italia. Da queste parti il casco è obbligatorio, la multa per chi ne è sprovvisto è di 100 $.



Stato del Vittoria - Lungo la strada c'erano decine di cartelli che invitavano a riposarsi....su questo c'è scritto che "la fatica uccide". Noi nella prima settimana ne abbiamo fatta molta ma siamo riusciti a "sopravvivere"!


Stato del Vittoria - Il freddo, le salite e la pioggia sono i nostri problemi quotidiani, ogni giornata mette a dura prova il nostro fisico.


Stato del Vittorio - Pedaliamo costantemente in mezzo a foreste di eucalipti che mostrano i segni di incendi passati.


Stato del Vittoria - Ogni tanto usciamo dalla A1 per seguire strade alternative e entriamo in zone disabitate ed impervie dove gli unici essere viventi su due zampe siamo noi!


New South Wales - Finalmente ci lasciamo alle spalle il montuoso e freddo stato del Vittoria end entriamo nel Nuovo Galles del Sud. Le giornate cominciano ad essere più tiepide e le salite sono sempre più leggere.


New South Wales - Superiamo anche le ultime salite, naturalmente Marco vince sempre il Gran Premio della Montagna ed io mi accontento sempre del secondo posto.


New South Wales - In cima a questa salita Marco mi indica una città che rispecchia la mia situazione del momento dopo km e km di salita!

Eden - Il tramonto  iniziava alle 17,30 e per quell'ora dovevamo essere già a destinazione, ma proprio in questa giornata arrivati a destinazione scopriamo che il motel atteso era chiuso, il paese successivo era a 40 km, siamo arrivati verso le 19,30 con un buio pesto. Pedalavamo in mezzo ad un foresta oscura .... e la "diritta via era smarrita" come Dante scriveva!


New South Wales - Per fortuna il giorno dopo il sole ed il paesaggio ci danno il buon giorno.

 

New South Wales - In Australia è normale vedere alberi secolari dalle dimensioni ciclopiche.

 

Wollongong - Per andare a Sidney seguiamo la costa che è veramente bella.


Sidney - Finalmente arriviamo a Sidney dove il Palazzo dell'Opera è la meta preferita di tutti i turisti

 

Sidney - Foto di rito con l'Opera alle spalle.


Sidney - Il famoso Ponte di Sidney


Sidney - Non poteva mancare la nostra foto sopra il Ponte


Sidney - E' tempo di partire, Marco ogni tanto si girava per vedere se c'ero.


Surfers Paradise  - In direzione di Brisbane ad un certo punto da lontano vediamo una selva di grattacieli, sembrava un miraggio ma quando ci siamo arrivati abbiamo scoperto che era Surfers Paradise , la "Las Vegas"  australiana dove lusso, soldi, gioco e bella vita si intrecciano fra di loro!


Brisbane - Finalmente arriviamo anche a Brisbane che come Sidney non può farsi mancare il suo Ponte di Ferro.

Brisbane - Attraversiamo il Ponte di Ferro fatto sulla stregua di quello di Sidney. Brisbane non poteva essere meno di Sdney.



Cabooulture - Ci lasciamo Brisbane alle spalle e seguiamo lo costa oceanica, è una bella giornata e pedalare è un piacere. La A1 che nel Queensland si chiama Bruce Highway è diventata un'autostrada e le bici non possono entrarci, siamo costretti a trovare strade alternative ed affidarci al GPS....


Landsborough - Il GPS ci porta da prima sulla Old Bruce Pacific che è uno stradone in mezzo ad una foresta e poi...


Nambour -  Ad un certo punto il GPS ci porta su una stradina di montagna dalla pendenza proibitiva, saliamo per un po' e poi mi vengono dei seri dubbi sulla qualità del GPS che ho comprato, Lo spengo, guardo la mappa e con la bussola trovo la direzione giusta, la tecnologia se la conosci la eviti!


Queensland - La meta e sempre più vicina


Gympie - Per la strada superiamo un italiano da Firenze, Andrea Tozzi,  che sta facendo il nostro stesso viaggio ma che è partito il 2° luglio, lui pero' alterna tratti in treno e tratti in bici. Facciamo qualche km assieme e poi ci salutiamo a Gympie.


Queensland - Qualche giorno dopo troviamo un altro italiano da Roma che è in Australia da un anno ed ha deciso di farsi tutta la costa da Cairns fino a Perth, 6.000km., senza darsi un programma e vivendo alla giornata. L'incarnazione della libertà, sempre sorridente e con uno spirito di avventura fuori dal normale.Dormiva in tenda e si fermava dove capitava, ci ha detto che spendeva 20$ al giorno e quando li finiva si fermava e lavorava da qualche parte anche come pizzaiolo che era il suo mestiere. Quando si dice vivere alla giornata!


Queesland - Andando sempre più verso il tropico la foresta lascia il posto alla savana...mancano solo i leoni!


Rockhampton - Passiamo il Tropico del Capricorno, il caldo comincia a farsi sentire sul serio, un giorno non mi sono messo la crema protettiva ed il giorno dopo ero "ustionato" su gambe e braccia!


Queensland - Strada facendo incontriamo anche un giapponese di Osaka studente di legge che sta facendo il giro al contrario, parliamo un pò e ci dice che pensa di impiegarci due mesi, lui non ha fretta, dorme in tenda e non ha problemi di rientro dalle ferie!


Queensland - Spesso lunga la strada ci sono dei lavori in corso delimitati all'inizio e alla fine  da una persona con un cartello di Stop. Il loro lavoro consiste nel girare un cartello e parlare con l'altro alla radio. Un bel lavoro pagato almeno 50.000 $ all'anno, Marco fa un di pratica, se non trova lavoro in Italia come ingegnere potrebbe venire in Australia e guadagnare lo stesso come un ingegnere italiano!

Queensland - Andando sempre più a nord, troviamo sempre più coltivazioni di canna da zucchero, noi ci fermiamo ogni tanto su qualche campo per il nostro "pranzo quotidiano".


Queensland - Oltre alla canna da zucchero da questo parti la seconda coltivazione più diffusa sono le banane, non per nulla gli abitanti del Sud Australia quelli del Nord gli chiamano "Banana People".


Cairns - Dopo aver attraversato una bellissima foresta tropicale finalmente arriviamo a Cairns. Ci mancano solo 24 km che non finiscono mai!

Cairns - Sono le 16,30 del 23 agosto quando arriviamo a Cairns, missione compiuta! E' stato uno dei viaggi più duri che abbia mai fatto, ma la soddisfazione di avercela fatta mi ha fatto dimenticare il freddo,le salite  e la pioggia del Vittoria, gli stradoni del New South Wales ed il caldo del Queensland.


Cairns - In centro a Cairns in riva la mare c'è una grande piscina pubblica con tutti i servizi annessi dove chiunque può entrare gratis!! Proprio come in Italia!! Il lungo mare è pieno di barbaque dove chiunque può prepararsi da mangiare e poi sedersi su grandi tavole con delle panchine. I servizi in Australia sono veramente di ottimo livello.


Greenn Island ( Barriera Corallina) - Nei giorni successivi ci riposiamo un po', andiamo a fare un giro in una piccola isola della bariiera corallina, dove facciamo alcune immersione per ammirare il fondo della barriera ricco di anemoni, pesci di tutti i colori e tartarughe marine. Un  paradiso "marino".


Green Island (Barriera Corallina) - Marco fa i salti dalla gioia.......


Palm Beach - Siamo stati in un paesino vicino a Cairns, Palm beach, dove c'era una spiaggia "tropicale" dove non mancava nulla... Io ho provato a "scalare" una palma....


Milano -  Anche questo viaggio è finito ,il 27 agosto prendiamo un aereo da Cairns fino a Melbourne. Qui dormiano in aeroporto su una panchina ed il giorno dopo di nuovo in aereo per Milano con sosta a Singapore, Dubai ed arrivo a Mlapensa alle 14 del 29 agosto. Venti ore di viaggio, ci lasciamo alle spalle 17.000 km in cielo e 4.000 per terra. Come tutti gli anni sto pensando all'anno prossimo. Ho due mezze idee che però non fanno una idea. Ho davanti a me un anno per pensarci intanto mi godo questo ultimo viaggio!

TO BE CONTINUED .....NEXT YEAR.


 

 

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